Telefono +39 070 5742068

Non sai come prepararti per un esame?

  • Osservare un digiuno di 8-12 ore prima del prelievo (14 ore in caso debbano essere valutati parametri come colesterolo e trigliceridi), astenendosi dal prendere anche caffè, thè, latte o altre bevande, fatta eccezione per l’acqua naturale
  • Evitare di sostenere sforzi fisici intensi nelle 12 ore prima del prelievo
  • Non fumare nel periodo di tempo intercorrente tra il risveglio e l’effettuazione del
    prelievo
  • Non assumere alcool nelle 12 ore precedenti il prelievo
  • Non assumere farmaci nelle 12 ore precedenti il prelievo ad eccezione di prescrizione obbligatoria del medico o assoluta necessità; nei casi suddetti segnalare il tipo di farmaco assunto
  • Evitare l’eccessivo digiuno, oltre 24 ore, per la conseguente diminuzione di glicemia, colesterolo, trigliceridi, proteine
  • Per le donne: segnalare lo stato mestruale

  • Presentarsi in laboratorio per i prelievi prima dell’assunzione della dose del mattino. Non è necessario essere digiuni 

  • Presentarsi in laboratorio per il prelievo prima di assumere la dose mattutina del farmaco. Non variare l’orario di somministrazione delle altre dosi

  • Il prelievo di sangue deve essere eseguito la mattina a digiuno dopo un’ora di riposo, oppure eseguire 3 prelievi a distanza di mezz’ora, mantenendo il soggetto a riposo

     È necessaria la prenotazione per questo tipo di esame.

  • Prima di eseguire l’esame della curva da carico di glucosio è necessario aver effettuato un esame della glicemia basale non oltre tre giorni prima dell’OGTT; se la glicemia basale non supera i 130 mg/dl si potrà procedere, il giorno seguente, all’esecuzione della curva
  • L’esame si svolge attraverso una serie di prelievi di sangue, di cui il primo a digiuno. Successivamente si somministrano al paziente circa 75 mg/100ml di glucosio e si effettua il secondo prelievo a mezz’ora dalla somministrazione. Si effettuano ancora altri quattro prelievi a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro

  • Il paziente deve presentarsi in laboratorio a digiuno e senza aver lavato i denti
  •  Evitare l’uso di collutori orali
  •  La terapia antibiotica deve essere sospesa da almeno sei giorni

  • Il giorno del prelievo il paziente non deve aver pulito in alcun modo il condotto auricolare
  • Eventuale terapia antibiotica deve essere sospesa da almeno sei giorni

È necessaria la prenotazione per questo tipo di esame.

  • È necessario essere a digiuno e non aver fumato da almeno 6 ore
  • Nelle 4 settimane precedenti deve essere evitata l’assunzione di antibiotici e sali di bismuto;
    non devono essere inoltre assunti farmaci inibitori della pompa protonica (omeprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo)
  • Nei 6 giorni precedenti non devono essere assunti H2 antagonisti (cimetidina, ranitidina, famotidina, nizatidina), antiacidi e sucralfato, alimenti che contengono mais (polenta, prodotti per colazione con cereali misti, pane di mais, etc.)
  • Il giorno precedente il test è necessario seguire la seguente dieta:
    – Colazione: caffè d’orzo, thè, fette biscottate, biscotti secchi o pane tostato
    – Pranzo: riso o pasta conditi con olio
    – Cena: carne bianca (pollo, coniglio o tacchino), pesce, riso condito con olio
  • Evitare di fumare la mattina prima del test
  • Il test ha una durata di mezz’ora. Durante l’esecuzione del test al paziente non è consentito bere acqua, mangiare, fumare e fare sforzi fisici.

È necessaria la prenotazione per questo tipo di esame.

  • È necessario essere a digiuno e non aver fumato da almeno 6 ore
  • Nei 15 giorni prima dell’esecuzione dell’esame è essenziale evitare alcuni farmaci come antibiotici
  • Nei 7 giorni prima dell’esecuzione dell’esame è essenziale evitare fermenti lattici.
  • Il giorno prima del test evitare di mangiare latte e derivati, legumi, cereali integrali, frutta e verdura ricche di fibre per ridurre la fermentazione intestinale
  • Il test ha una durata di 2 ore. Durante l’esecuzione del test al paziente non è consentito bere acqua, mangiare, fumare e fare sforzi fisici.

Si può eseguire in qualsiasi momento. Non c’è bisogno di astinenza sessuale. Vuotare la vescica, lavare bene i genitali, raccogliere il liquido seminale in contenitore sterile.

Per eseguire correttamente un esame del liquido seminale, un elemento fondamentale, da cui in buona parte dipende l’attendibilità dell’esame stesso, è rappresentato da una corretta modalità di raccolta del campione. Il campione deve essere raccolto esclusivamente per masturbazione, in un contenitore sterile di vetro o di plastica, dopo accurata igiene dei genitali e dopo aver osservato un periodo di astinenza sessuale non inferiore ai 3 giorni e non superiore ai 5.
Si dovrà consegnare il campione entro i successivi 30 minuti dalla raccolta, comunque entro le 10.30 (escluso il sabato). Evitare, durante il trasporto, eccessive escursioni termiche (temperatura non inferiore a 15°C e non superiore a 36°C).
È necessario, inoltre, che il campione venga raccolto per intero (a causa della differente composizione del liquido seminale nelle diverse parti dell’eiaculato); la perdita anche di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole.

Si consiglia di ripetere l’esame per tre giorni consecutivi. Ogni giorno, al mattino, a digiuno, raccogliere l’espettorato con un colpo di tosse in un contenitore sterile, come quello per le urinocolture, reperibile in farmacia.

Nei tre giorni della raccolta evitare l’uso di collutori orali.

L’esame si ripete per tre giorni consecutivi.

1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta.
2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al laboratorio entro le ore 10.30.

Raccogliere in un contenitore apposito un’unica emissione del mattino. Nella donna si consiglia di attendere la fine del ciclo mestruale.

1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al laboratorio entro le 10.30

1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ulima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al laboratorio entro le 10.30. Il prelievo di sangue va eseguito all’inizio o al termine della raccolta, a digiuno da 6 – 8 ore

Per l’urinocoltura è necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima parte dell’urina emessa mentre la successiva va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile. Il contenitore va aperto solo al momento della raccolta e rapidamente richiuso appena usato.

• scartare la prima minzione del mattno
• bere un bicchier d’acqua
• possibilmente passeggiare onde facilitare il distacco di un maggior numero di cellule
• dopo due ore, raccogliere direttamente le urine nel contenitore sterile

È consigliabile eseguire una raccolta di tre campioni in tre giorni consecutivi, numerando il contenitore (I, II, III) ed etichettandolo con nome, cognome e consegnandolo in laboratorio giorno per giorno.

• Raccogliere le feci nel contenitore sterile apposito
• Prelevare con la palettina (inserita nel contenitore) una piccola quantità da 3 punti diversi delle feci ed introdurre i prelievi nel contenitore; isolare forme sospette di parassiti
• Consegnare prima possibile, comunque entro le 10.30
• Per la coprocoltura sospendere eventuale terapia antibiotica da almeno sei giorni
• Per l’esame parassitologico e per l’esame sangue occulto è consigliabile eseguire l’esame su tre campioni in tre giorni consecutivi